Intervista all’assistant coach Action Now Monopoli, Giuseppe Lovecchio. Ecco le sue impressioni, aspettative e idee sul roster a trecentosessanta gradi.
Dove pensi possa arrivare questo roster tenendo anche conto degli importanti acquisti fatti dalla società?
“Il roster è molto competitivo. Penso, senza peccare di presunzione, che possiamo giocarcela fra le prime 4 squadre del campionato. Con l’arrivo di Orsini, manchisi e Markovic Abbiamo completato un roster già molto competitivo lo scorso anno, possiamo mettere in campo quintetti completamente diversi ed essere una squadra molto imprevedibile e difficile da scoutizzare”.
Quali sono e se ci sono stati miglioramenti e differenze dopo la prima settimana di preparazione atletica e tecnica?
“In realtà la nostra preparazione atletica è iniziata verso inizio agosto, con tutti i test di valutazione fisica. Successivamente abbiamo lavorato su forza generale, specifica e potenza aerobica. I risultati fisici si vedono più in lì, quello invece che ci ha piacevolmente stupito è la grande disponibilità che tutta la squadra sta mettendo in campo per apprendere al meglio e celermente il sistema di gioco offensivo e difensivo che vuole coach Millina. Da questo punto di vista abbiamo fatto passi da gigante”.
Che tipo di contributo pensi di poter dare a questo roster durante tutto l’anno?
“Quest’anno c’è la grande novita, per quanto mi riguarda, di allenare il gruppo under 16 femminile, non ho mai allenato un gruppo femminile e non vedevo l’ora di buttarmi in questa nuova esperinza. So che è un buon gruppo, fatto di ragazze splendide e volenterose. Spero di riuscire a dar loro tutta la passione che ho verso questo sport oltre a tutte le mie conoscenze tecniche”.
Ci sono eventuali novità sul tuo possibile impiego come allenatore nelle giovanili?
“Spero di essere utile per tutti i ragazzi nel migliorarsi giorno dopo giorno e nel dargli un supporto mentale nei momenti difficili della stagione. Nei confronti dello staff tecnico cercherò di essere il più critico e pignolo possibile nel far notare le nostre debolezze e le difficoltà che sicuramente arriveranno nel corso dell’anno sportivo”.