Il 2018 è stato un anno che resterà scolpito nella lunga storia della Scuola Basket Action Now! – I Delfini. Sono stati 12 mesi intensi e vibranti, ricchi di emozioni e di risultati, durante i quali sono stati raggiunti traguardi storici e si è arrivati davvero ad un passo dal clamoroso ritorno in quella serie cadetta che manca ormai da 30 anni.
La copertina può andare con buona ragione al settore femminile, che ha visto cogliere l’obiettivo più prestigioso, la qualificazione alla Finale Nazionale Under 14 di Cagliari. Le giovani cestiste allenate da Gianluca Monopoli hanno dapprima vinto il titolo regionale di categoria, guadagnando così il “pass” per la kermesse in programma in Sardegna. La partecipazione alla fase conclusiva è stata poi tutt’altro che banale, in virtù soprattutto delle vittorie con Pescara e Ragusa che hanno permesso di chiudere nelle prime 12 d’Italia, risultato storico per il basket monopolitano, alla sua prima finale nazionale giovanile nel settore femminile nel 5c5. Alle finali nazionali nel 3c3 invece le “delfine” avevano già fatto una piacevole abitudine e non si sono smentite neppure quest’anno, accedendo a quella riservata alle Under 18. Da ricordare anche la prima partecipazione di una squadra al campionato senior di Serie C, conclusa con la qualificazione ai playoff e l’eliminazione in semifinale ad opera del Brindisi. Un’attività davvero di grande respiro, che ha portato peraltro anche la giovane Stefania Susca in Nazionale Under 14 (con la vittoria del il Trofeo BAM in Slovenia) e in seguito alla convocazione a Roma per un progetto federale, riservato alle giocatrici che potranno vestire la maglia azzurra in futuro, della durata di almeno un anno.
Passando al settore maschile, la prima parte dell’anno ha visto l’Action Now! (griffata Casaandro) protagonista di un duello interminabile con il Basket Corato per assicurarsi il primo posto in graduatoria, posizione che si sapeva avrebbe garantito con quasi assoluta certezza la Serie B negli spareggi nazionali, come poi si è verificato. La squadra allenata da Antonio Lezzi ha giocato partite di grandissima qualità per guadagnare la chance del ritorno alla cadetteria, occasione che si è di fatto materializzata quando, proprio all’ultimo turno della stagione regolare, i biancazzurri sono andati a giocarsi la B nella tana degli avversari. Quella giocata il 9 aprile al PalaLosito è stata una sfida epica, tra due squadre che si sono affrontate dinanzi ad un pubblico straripante, con un pathos che è andato crescendo per tutto l’incontro. L’Action Now!, con un’ultima frazione magnifica, riusciva a riprendere 14 punti agli avversari e giocare per ben 2 volte un virtuale match – point. Nella circostanza l’impresa non veniva completata e, in un drammatico overtime, era l’argentino Cicivè ad indovinare il rimbalzo vincente, tramutato in canestro e libero aggiuntivo che consegnavano la B ai coratini allenati da Marco Verile. La stagione dei biancazzurri finiva di fatto in quel momento: troppo poche le energie fisiche e nervose residue per affrontare i successivi playoff, con la conseguente eliminazione in 3 partite ad opera del Monteroni.
Ripartire dopo una delusione così tremenda non era facile, ma durante l’estate la società riusciva a riorganizzare le idee e dare il via ad un nuovo progetto sportivo biennale, affidandone la guida tecnica al coach materano Gianpaolo Ambrico. Il resto è storia delle ultime settimane: i risultati sono arrivati subito, sorprendendo forse coloro che non davano eccessivo credito al gruppo allestito per il nuovo campionato di Serie C Gold, che si colloca su un gradino superiore rispetto al precedente torneo. Nove vittorie e 2 sconfitte in un girone di andata molto buono, per un secondo posto che fa nuovamente sognare tutta una città. Ma in società i piedi restano ben saldi per terra, perché è chiaro che la vera sfida adesso è confermarsi e preparare un playoff da giocare questa volta da protagonisti.