L’ASD Action Now! Basket Monopoli rende noto che gli esami radiografici effettuati al termine della gara disputata ieri sera a Ruvo di Puglia sull’atleta Boris Bosnjak hanno evidenziato una doppia frattura alle dita della mano sinistra (indice e medio). Al giocatore è stata applicata una leggera doccia gessata e sarà rivalutato tra una settimana per escludere la necessità di un piccolo intervento chirurgico.
Una tegola che si abbatte sul team monopolitano, che già aveva dallo scorso 1° maggio Bosnjak a mezzo servizio per un infortunio alla caviglia. Rientrato in tempo record per gara #3 con Ostuni, Boris si era in seguito nuovamente infortunato alla stessa caviglia nel primo periodo della gara #2 di Finale, disputatasi al PalaPinto giovedì 16. Malgrado tutto ieri era ugualmente in campo, in virtù di una generosità commovente, anche se in condizioni visibilmente menomate. Anche dopo l’infortunio alla mano Bosnjak ha voluto restare in campo, ma con il trascorrere dei minuti risultava sempre più difficile per lui controllare il pallone con la mano sinistra, ormai troppo dolente anche solo nel toccarla.
Così il giocatore stamattina ha raccontato l’accaduto: “Sono molto dispiaciuto di non poter aiutare la mia squadra nelle prossime partite. In questi mesi ho dato sempre il massimo per raggiungere il nostro obiettivo e raggiungere la Serie B. Ho giocato nelle ultime settimane con una caviglia in cattive condizioni, sono stato io a chiedere allo staff medico della società di farmi andare in campo in ogni modo e li ringrazio per il grande supporto. Nell’infortunio di ieri sono stato poco fortunato, un incidente di gioco non frequente. A metà del terzo periodo in un’azione di transizione correvo davanti a Bagdonoviciou, lui mi ha sbilanciato spingendomi alle spalle e sono caduto pesantemente insieme a Jovic, che sopraggiungeva. Purtroppo la mano si è trovata per terra in posizione innaturale e le dita si sono rotte. Ho capito subito che si trattava di un problema serio, ma ho chiesto di restare in campo perché credevo che avremmo potuto vincere la partita, anche se non avevo alcuna sensibilità con la mano sinistra. Alla fine della partita sono andato in Ospedale e lì mi hanno confermato che c’erano due fratture. Adesso tocca ai miei compagni provare a rimettere la serie in parità, dobbiamo crederci e giocarci al massimo le nostre possibilità”.