Domenica alla Melvin Jones, per la nona giornata di andata del campionato di Serie C Gold, saranno di fronte l’Action Now! Monopoli e la Petrolmenga Ceglie. Squadre che nell’ultimo turno hanno vissuto situazioni opposte. Ceglie si è rilanciata con l’innesto del play – guardia Sabeckis ed ha strapazzato Mola, mentre un’acciaccata Action Now! ha ceduto di schianto ad un ottimo Ostuni.
Coach Ambrico ha affrontato una delle settimane certamente più complesse da quando è a Monopoli, nella quale si è purtroppo verificato anche il serio infortunio al giovane Stankovic. Al ragazzo, già operato presso l’Ospedale di Monopoli, l’abbraccio di tutta la famiglia Action Now! – I Delfini e l’augurio di un pronto ritorno in campo.
In vista della gara di domenica, abbiamo rivolto alcune domande ad Alessandro Lotesoriere, il trentaduenne allenatore monopolitano che da ben 4 stagioni è a Ravenna in Serie A2 in qualità di Assistant Coach.
Alessandro, sei partito dall’Action Now! Monopoli per arrivare fino alla Serie A. Quanto è stato lungo il passo?
Un passo lungo dal punto di vista logistico, che ti porta a fare tanti sacrifici. Facciamo un lavoro bellissimo ma che ci porta lontano da casa, siamo sempre reperibili ed in giro per l’Italia, soprattutto nei giorni e periodi che per la maggior parte delle persone sono festivi. Dal punto di vista tecnico il passo è stato sicuramente meno lungo di quanto non ci si potesse attendere, in quanto le basi avute nel percorso svolto tra Monopoli e Mola sono state solide e complete. Certo è emozionante giocare settimanalmente in Palasport gremiti da 3/4mila spettatori, spesso anche in tempi sacri del basket italiano, come il PalaDozza di Bologna o il PalaVerde di Treviso.
Che legame è rimasto con la società da dove hai mosso i primi passi?
Un legame di grande affetto, che sento ricambiato. Angelo Barnaba ha creduto in me per primo e resta sempre un punto di riferimento cestistico, oltre che un amico. Sicuramente la domenica sera quello dell’Action Now! è uno dei primi risultati che vado a cercare dopo la mia partita. Nel poco tempo libero che ormai mi rimane continuo a confrontarmi con i dirigenti storici o gli amici allenatori che lavorano lì.
Hai assistito alla gara con Castellaneta, che impressione hai avuto e cosa ti ha colpito maggiormente?
Anche se ho assistito solo agli ultimi 2 quarti, le impressioni riguardano innanzitutto il clima e l’ambiente. C’era un’atmosfera davvero bella, molto appassionante e la squadra ha saputo coinvolgere il pubblico anche grazie a quello che ha trasmesso come carattere. Mi ha colpito anche rivedere tanti ragazzi che giocavano, tutti in gradinata a seguire una squadra che si percepisce sentono come la loro, della loro città. Purtroppo ho dovuto assistere in piedi perché c’era sold out. Ma non da 1.500 persone, come meriterebbe la Monopoli cestistica, ma da poche centinaia…
Domenica Monopoli affronta il Ceglie, città nella quale hai anche allenato. Che sfida sarà?
Sicuramente una sfida d’alta quota. Ceglie e Monopoli sono 2 realtà che meritano entrambe altre categorie, sia per la passione delle città sia perché in questi anni hanno sempre allestito squadre importanti facendo grandi sforzi.
Arbitri della gara, che avrà inizio alle ore 19, saranno i Signori Domenico Ranieri ed Aldo Procacci.