L’Action Now! incappa in una pesante battuta d’arresto al PalaGentile di Ostuni. Serata davvero da dimenticare per il team di coach Gianpaolo Ambrico, che è sembrato avere davvero poco da opporre ad avversari motivatissimi. Troppo bassa l’energia messa in campo da diversi giocatori monopolitani per poter competere con un gruppo di grande qualità come quello ostunese, che a questo punto non può più certo nascondere le proprie ambizioni di primato. Monopoli esce viceversa ridimensionata dal confronto e dovrà lavorare molto in settimana per tornare subito ad essere la squadra che finora ha sorpreso tutti gli addetti ai lavori.
La cronaca è quella di una partita che non c’è praticamente mai stata. Equilibrio solo in fase di partenza, fino al 12 pari dopo 4 minuti di gioco. Seguivano 6 minuti da incubo per Monopoli, che accusava i colpi dei gialloblù di casa e finiva per incassare un tremendo parziale di 16 – 2, che portava al 28 – 14 di fine primo periodo. Un break che sarebbe risultato decisivo, perché da quel momento in avanti Ostuni appariva galvanizzata e veniva trascinata dal suo pubblico, mentre l’Action Now! finiva per innervosirsi e non giocare quella pallacanestro semplice e redditizia che è stata finora il suo marchio di fabbrica. Paparella riceveva come singolare regalo di compleanno una ruvida staffetta in marcatura, che di fatto privava la squadra del suo consueto faro. Il metro arbitrale non ha certo tutelato i giocatori più tecnici tra i biancazzurri, tuttavia sarebbe un errore cercare alibi a fronte di una sconfitta così netta. La verità è che Ostuni ha affrontato la sfida come se fosse una gara di playoff ed ha giocatori esperti di questo genere di gare, Monopoli dovrà invece maturare alla svelta nei suoi giovani se vorrà farsi trovare pronta in futuro a reggere l’impatto fisico e mentale di partite così.
Il vantaggio acquisito nella prima metà della gara dagli uomini di coach Coco Romano veniva mantenuto senza troppi patemi, complici la scarsa lucidità e le basse percentuali dell’attacco monopolitano. Encomiabile lo sforzo di Boris Bosnjak ed Andrea Bruni per provare a tener testa alla possente batteria di lunghi avversaria, ma Ostuni dimostrava di avere in questa occasione troppe frecce in più al proprio arco e finiva per dominare l’incontro, tra il giustificato tripudio dei suoi sostenitori.
CESTISTICA OSTUNI – ACTION NOW! MONOPOLI 79 – 59
(1° Q: 28 – 14; 2° Q: 45 – 29; 3° Q: 65 – 49)
CESTISTICA OSTUNI: MANCHISI 7, LEO 18, CALOIA 12, KADZEVICIUS 18, WALKER 4, LATELLA 12, TEOFILO 4, FIUSCO 4, BRUNO, N.E.: TANZARELLA. COACH: ROMANO
ACTION NOW! MONOPOLI: TORRESI 16, PAPARELLA 2, BOSNJAK 18, ROLLO 8, ZARIC 4, CALISI, ANNESE 10, FORMICA 1, BRUNI, N.E.: MICCOLI. COACH AMBRICO, ASS.COACH LOVECCHIO
Arbitri: Lenoci e Mitrugno